La montagna a misura di bimbo (anche piccolo e neonato come il nostro Nicolò con il suo mese e 20 giorni tondi tondi come le sue guanciotte) esiste! E’ giocosa, divertente, attrezzata e fantasiosa e si chiama Val di Fiemme. Qui, o meglio lì, abbiamo trascorso le nostre baby vacanze al fresco dagli anticicloni che ora c’hanno i nomi, a zonzo con il passeggino fra le malghe, e a coccolarci in un albergo (al Rio Stava) a misura di piccolini e piccolissimi.
In Val di Fiemme infatti anche la famiglia ha una bella F maiuscola, il territorio ha fatto sistema con ente turistico ed operatori del settore ed è nata la Family Card (in versione Base gratuita per chi è ospite degli alberghi convenzionati e in versione Plus con servizi aggiuntivi) che permette di partecipare a un arcobaleno di attività a misura di bambino pensate ed inserite nel contesto montagna.
Si può così imparare a preparare il formaggio in malga o camminare (in silenzio a occhi aperti eh?) nella Foresta dei draghi, o ancora essere pastore per un giorno o mettere le mani in pasta per cucinare le specialità locali. Tra escursioni e percorsi di scoperta, attività di gioco ed espressione, le scelte sono molte e tutto è pensato per essere vissuto assieme. Niente attività “parcheggia bimbo”, ma delle esperienze da vivere together con i genitori e con educatori preparati che nascono direttamente dal territorio.
Il dubbio di portare un neonato in quota? Ce l’ha risolto il nostro pediatra. Non ci sono controindicazioni di nessun tipo. L’unica accortezza? Se sente il fastidio all’orecchio tipico di una funivia e infastidirsi per questo, allora una poppata o un ciuccio temporaneo lo possono aiutare a sbloccare le orecchie come facciamo noi sbadigliando. Tutto qui. Poi certo occhio al fresco alla sera e a tutte le precauzioni e al buon senso del genitore in vacanza che valgono anche in città.
Cosa non mancare assolutamente in Val di Fiemme per una baby vacanza e che trovate nel nostro mini album foto qui sopra?
– attività a manovella della Family Card;
– uno Strauben in malga per merenda (un dolce fritto e scompigliato con marmellata di mirtillo e zucchero a velo);
– passeggiata e sdravaccata nel parco verde a Cavalese;
– l’Alpine Coaster sul Latemar (una specie di mini montagna russa lungo il pendio della montagna);
– le passeggiate in passeggino (sterrate e affrontabilissime con i passeggini country in dotazione ai family hotel).
Un grazie e un abbraccio vanno in due pacchetti ben infiochettati a Cristiana e Patrizia dell’Azienda di Promozione Turistica della Val di Fiemme che ci hanno guidato alla scoperta della valle e di questa baby vacanza.
12 commenti a "Vacanze in montagna con neonati"
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